Un  Passera a Natale

 
Marco Travaglio pizzica De Bortoli: "Il Corsera ha nascosto l'evasione di Intesa Sanpaolo"
Bruno Perini - 16 dicembre 2011
In un editoriale di prima pagina sul Fatto Quotidiano Marco Travaglio  se la prende con il Corriere della Sera e con gran parte della stampa  italiana che ha nascosto o confinato nelle pagine interne la notizia  assai clamorosa della condanna per evasione fiscale di alcune grandi  banche italiane che dovranno sborsare al fisco complessivamente circa  800 milioni di euro più gli interessi maturati. Nella lista degli  evasori ci sono Montepaschi, Unicredit, Bpm, Credem e dulcis in fundo  Intesa Sanpaolo che ha versato al fisco ben 270 milioni evasi, secondo  l'Agenzia delle Entrate, dal colosso bancario guidato fino a qualche  settimana fa dall'attuale ministro Corrado Passera. Non si può dare  torto a Marco Travaglio: una notizia del genere in qualsiasi altro paese  avrebbe preso le principali pagine dei giornali e non lo spazio di una  notiziola di serie b come è avvenuto sul Corriere della Sera. Sul banco  degli imputati per evasione fiscale è salito infatti l'intero sistema  bancario italiano reo di aver evaso il fisco negli anni 2005-2007. Se  questa non è una notizia da prima pagina stento a capire quali siano le  notizie degne di questo nome. E il fatto che le banche chiamate in causa  dall'Agenzia delle Entrate abbiano scucito i quattrini dovuti significa  che il Fisco era dalla parte della ragione. Ma c'è qualcosa di più. C'è  un'aggravante, purtroppo, che riguarda Intesa Sanpaolo, perchè  l'Istituto di credito guidato fino a poche settimane fa da Corrado  Passera ha fornito al governo non soltanto il ministro dello Sviluppo e  delle Infrastrutture ma anche una serie di personaggi che ruotavano  attorno alla Banca, dal ministro Elsa Fornero al sottosegretario Mario  Ciaccia. In un momento in cui il governo guidato da Mario Monti chiede  al paese sacrifici e in particolare decide un ulteriore pesante aumento  della pressione fiscale è a dir poco fastidioso venire a sapere che  durante la gestione di Corrado Passera Banca Intesa evadeva le tasse per  una cifra considerevole. Minimo il ministro Corrado Passera dovrebbe  chiedere scusa agli italiani. A questo c'è da aggiungere che Intesa  SanPaolo è azionista del Corriere della Sera. Se Ferruccio De  Bortoli  avesse voluto fare una bella figura avrebbe messo la notizia in prima  pagina, in modo da togliere ogni sospetto su un possibile trattamento  speciale verso uno degli azionisti più importanti di Rcs. Diciamolo  pure, questo è un duro colpo alla credibilità del ministro Passera e di  tutto il governo. 
 
 
 
          
      
 
  
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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